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Isolate Rosadè, non aiutatelo

Martedì 14, alle 23,59 con la pec, scade il termine per presentare le discolpe contro i cinque addebiti formulati in modo illogico, parziale e irregolare da Rosadè.

Se gli avvocati palieschi riusciranno a comprendere che con gli scritti di discolpe Rosadè viene aiutato nel blaterare e rafforzare le accusa, per lo stesso Rosadè si aprono i confini dell'isolamento.

Le carte vanno tutte giocate di fronte alla Giunta comunale che, come abbiamo visto ieri, non potrà certo gongolarsi nel respingere i ricorsi affermando questo concetto nato nell'era demossiana: «... non ha offerto una memoria diversa nella sua architettura rispetto a quella presentata all’A.D.; sono venute a mancare considerazioni che, in qualsiasi maniera, potessero indurre la G.C. ad un accoglimento delle sue tesi».

Non presentare le discolpe significa in altre parole non offrire a Rosadè l'occasione di smontare le tesi difensive. Se il "cattivo" di turno sostiene con ragione la tesi "A", ecco che Rosadè, addestrato dalla Nippa a punirlo, elabora, imbrodolandosi, concetti diversi e riportando nell'atto il copia-incolla dell'articolo infranto, come è avvenuto nel 2024 nella peggiore stagione sanzionatoria mai vista.

Non aiutare Rosadè significa anche evitare il collasso del Palio piano piano. Dopotutto, alla Nippa mancano ancora ben 4 palii; Rosadè potrebbe tornare da un giorno all'altro in Via Tozzi; la soubrette è già da tempo con le valigie in mano.

12 ottobre 2025