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Rivalità contradaiola e giustizia paliesca

Dopo il primo spunto, approfondiamo ulteriormente la questione che riguarda il rispetto della rivalità storica tra Contrade e la giustizia paliesca, là dove, è opportuno segnalare ancora, Palazzo non riconosce alcuna rivalità e, di conseguenza, il suo impegno è imporre le stesse garanzie alle dieci per la vittoria finale.

La responsabilità diretta dell'Ente Contrada per il comportamento del proprio fantino è emersa per la prima volta nell'agosto 1996 tra Pantera e Aquila e, sicuramente, sulla scia di ciò che avvenne 4 anni prima ai canapi con le nerbate del Deledda ad Aceto e viceversa.

Nel 1992 nessuna sanzione alle due Contrade; nel 1996 squalifica per due Palii alla Pantera per gli evidenti danneggiamenti del Casu al Coghe. Segnale disciplinare che continuò ad essere ignorato perché nell'agosto 1997 la Tartuca, per le scorrettezze del Manzi tra i canapi ai danni di Bazzino e per essere sceso volontariamente a S. Martino, si ritrovò con due Palii di squalifica.

Dopo quasi un decennio di "silenzio" nel rapporto comportamento fantino-responsabilità Ente Contrada, un "silenzio" che sembrava avesse fatto maturare nelle dirigente di Contrada un consapevole rispetto di entrambi i fattori, si sono dovuti registrare altri cinque episodi, riproposti nello schema che segue, destinati ad aumentare dopo agosto 2023.

Palio fantino interessato Contrada responsabile sanzione per la Contrada
agosto 2006 Columbu Aquila 1 Palio
luglio 2015 Columbu Valdimontone 2 Palii (ma non per disturbo evidente tra i canapi)
agosto 2017 Pusceddu Oca deplorazione
luglio 2018 Chessa Tartuca 2 Palii
agosto 2019 Siri Oca 2 Palii

Le motivazioni, veramente al limite del ridicolo, con cui Sanna ha dovuto discolparsi per lo scorso luglio propongono sinceramente una valutazione complessiva di cosa si debba intendere per rivalità contradaiola e obblighi di Palazzo, che deve ignorare l'esistenza di queste rivalità.

Il problema non è analizzare la questione nei termini sociali dell'attuale secolo, ma individuare chi questi "concetti" relativi alla salvaguardia storica della rivalità può esprimere.

Palazzo è lontano secoli-luce dal promuovere certi dibattiti, anche all'interno dei componenti di una Commissione di Revisione che non è esiste.

Fuori da Palazzo possono esistere alcuni "avvocati palieschi" che con la loro esperienza potrebbero indicare la strada. Dubitiamo che ne abbiano voglia.

23 ottobre 2023