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Per la Nippa il nocciolo sanzionatorio è la seconda prova di Provenzano

Se la Nippa avesse seguito il nostro viottolo regolamentare, sicuramente non si sarebbero verificate le evidenti scorrettezze tra i canapi tesi delle due "seconda prova" sia di luglio che d'agosto.

Ma la Nippa, a giugno, doveva far quadrare lo scacchiere politico nell'assegnazione delle deleghe; oggi, invece, c'è il calcio e l'agibilità del Palazzetto a tenerla impegnata.

Siamo certi, però, che un'oretta paliesco-sanzionatoria, prima di addormentarsi, se la ricamerà per sciogliere il nocciolo di tutta l'attività sanzionatoria fino al 2027.

Infatti, tutte, ma proprio tutte, le sanzioni passano dall'interpretazione con la quale la Nippa scioglierà tutti i dubbi: cosa fare sugli episodi tra Chiocciola e Tartuca (luglio) e tra Aquila e Pantera (agosto)?

L'Ufficio Ombra di Palazzo oggi non entra nel merito, nell'attesa di carpire qualche segnale da Palazzo; ma la nostra Redazione ha le idee ben chiare come si può vedere in altra pagina.

Se saltano le sanzioni per la seconda prova di luglio, saltano automaticamente anche quelle di agosto. Ignorare le evidenti cavallate e contro cavallate non costituirebbe un buon segnale per la Nippa, soprattutto in considerazione di future problematiche legate all'ordine pubblico fino al 2027.

Il fatto che nel passato, anche recente ad eccezione del luglio 1978 e dell'agosto 1959, le prove non abbiano mai richiamato l'applicazione delle sanzioni non significa che le due "seconda prova" passino tranquillamente agli archivi con la formula "il fatto non costituisce sanzione".

Certo è che se la Nippa insabbia le due "seconda prova" non potrà usare "attenzione sanzionatoria" come i tempi del sor Demossi hanno fatto passare alla storia paliesca.

Con il sor Demossi non ci sarebbero stati momenti di "riflessione" con una strada sanzionataria ben delineata.

Adesso tocca alla Nippa disegnare un nuovo sentiero, oppure seguire il viottolo già tracciato.

Prima di addormentarsi una rilettura agli atti ufficiali non farebbe male; e non per addormentarsi con la luce accesa.

24 agosto 2023