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Atto completamente nullo

Ieri, con nostra sorpresa (da immaginarsi quanta), all'Albo Pretorio è stato affisso questo atto che nella sostanza si configura, come vedremo, come un atto nullo a tutti gli effetti amministrativi.

L'ordinanza, a firma della Nippa, porta il n. 95, il n. di protocollo 67003 e la data del 17 agosto, da ribadire 17 agosto. L'ordinanza si compone di otto paragrafi e due sono di un'evidente forzatura che fa sì che l'atto sia da ritenersi nullo assieme ad un altro particolare: la data di emissione.

Scrive del collo, e la Nippa firma: "Dato atto che l'art. 100 del Regolamento per il Palio dispone sui tempi di esecuzione del presente provvedimento in relazione ai tempi di notifica dello stesso". Concetto completamente sbagliato perché l'art. 100 stabilisce ed obbliga che gli uffici competenti (Messi e ufficietto) provvedano a notificare l'atto prima della segnatura perché possa essere di "immediata esecuzione". Ad Arri non poteva essere notificato alcun atto perché nella giornata del 13 non è stata emessa alcuna ordinanza in materia e, di conseguenza, il paragrafo sopra evidenziato rende nullo l'atto stesso per vizio di forma trattandosi di pura e forzata immaginazione.

Il paragrafo successivo è veramente allucinante. Scrive del collo, e la Nippa firma, "Preso atto che non è stato possibile adottare il provvedimento nei giorni del Palio": altra irregolarità amministrativa. Il provvedimento non è stato adottato solo ed esclusivamente per la cialtroneria dell'ufficietto, che non si è accorto che Arri non aveva firmato il registro apposito il 13 mattina; l'ufficietto se ne è accorto solo dopo il nostro articolo in merito.

Poiché del collo si è accorto in ritardo del guaio che ha combinato, ecco che ha fatto firmare alla Nippa un altro passaggio illegittimo, perché ha deciso di "provvedere in sanatoria" e di squalificare Arri per "prove e Palio del 16 agosto". L'ordinanza, dulcis in fundo, porta la data del 17 agosto. Quindi del collo ha emesso un atto in data 17 agosto in sanatoria che si riferiva al giorno precedente, violando completamente quanto stabilisce l'art. 100, anche perché il Regolamento non prescrive alcun atto in sanatoria.

Adesso la palla passa ad Arri che, in modo illegittimo, è stato sanzionato da Palazzo con la squalifica dell'agosto 2023. A luglio 2024 può correre in modo arbitrario perché l'atto che lo ha sanzionato è un atto nullo a livello amministrativo.

Spetta a lui, con il Tribunale Civile sezione Lavoro, intraprendere la prossima mossa. Al momento, il caso-Arri è chiuso nella maniera più disastrosa per la credibilità dell'ufficietto.

La Nippa ne tragga le dovute conseguenze visto che il Palio è un "gioco serio" e richiede massima serietà da chi lo organizza.

22 agosto 2023