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Le pressioni sulla Nippa per la nuova Commissione dei veterinari

La Nippa è sotto pressione politica e in totale confusione, perché da sola si è accorta di non essere in grado di risolvere alcuna soluzione.

Si trova adesso a dover decidere di cedere sotto le pressioni che sta ricevendo dall'interno di Palazzo e, nello specifico, da delcollo, il quale gioca sotto la cenere mescolando le carte con la soubrette e, forse, aiutatato da una terza persona.

In un primo momento la Nippa aveva dato mandato a Minniti di individuare il sostituto di Incastrone; compito riuscito perché nel mazzo c'erano due carte: Porcella (già veterinario degli onorandini) ed il nome (che non possiamo rivelare per non bruciarlo) di chi realmente farà parte dei quattro della Commissione sotto la guida di Minniti.

I giochi sembravano fatti, ma all'improvviso si sono scatenate le pressioni (politiche e di Palazzo) sulla Nippa sprofondata nella confusione più totale. Il primo nome che è rimbalzato è stato quello di Riccardo Rinnovati, molto vicino ai fratellini, docente a Bologna. Il secondo quello dell'immancabile annusatore, e prediletto del mago-maghetto, Stefano Calbucci e su cui torneremo di seguito.

Altro nome e altro annusatore quello di Graziano Antonio Ippedico; c'è poi un'altra docente bolognese Noemi Romagnoli super-specializzata nell'addormentare i cavalli prima dell'ingresso nella sala operatoria. Sui nomi dei bolognesi universitari pesa la mano di Alessandro Spadari che aveva cercato di entrare a Siena attraverso l'art. 50 come riferimento degli onorandini.

I quattro nomi della Commissione, formata sulle costanti pressioni verso la Nippa, sarebbe così formata: Calbucci, Ippedico, Rinnovati, Romagnoli.

Dicevamo dell'annusatore Calbucci, grande amico, come Castellano, di delcollo. Calbucci vuole tornare in Pizza in tutti i modi e con tutte le spinte necessarie. Già il 16 aprile Calbucci aveva fatto visita alla soubrette per chiedere di entrare a far parte della Commissione, proposta ripetuta con sfrontatezza alla vigilia di Provenzano (qui l'articolo); adesso la presentazione, sollecitata dalla soubrette, del curriculum.

C'è, dunque, da chiedersi il motivo per cui Calbucci abbia la volontà, ostinata, di tornare a Siena dopo che nel 2023 aveva rifiutato di diventare il vice di Minniti. Cosa si nasconde dietro questa insistente determinazione di tornare?

Resta da capire chi sia il grande regista di tutta questa operazione, per formare nuovamente una Commissione veterinaria di annusatori e di professionisti più addomesticabili alle richieste che venivano filtrate dall'ufficietto.

A differenza di Minniti e C., che non sono condizionabili e che hanno dimostrato ampiamente come si agisce nel rispetto del benessere del cavallo e in particolare in quello da Palio, i nuovi quattro veterinari, che la Nippa si appresta in completa confusione a nominare, non presentano né nel passato, né nei loro curriculum quelle necessarie conoscenze di cosa sia il cavallo da Palio; Calbucci ne è la più evidente dimostrazione nei fatti e nella concretezza.

Il regista esterno che annebbia la luce della Nippa deve essere riuscito a pescare la carta vincente in Palazzo, con delcollo, e di conseguenza la soubrette, pronto a manipolare i fogli e rendere sempre più debole la Nippa. Rosadè, che nulla sa perché nulla può sapere, sembra in questa fase uscire dalle ricerche a dimostrazione della sua assoluta inaffidabilità nell'ufficietto.

Probabile che delcollo, adesso dirigente del Commercio del Comune (e si vede ampiamente!!!) ed esperto a far chiudere i locali per dieci centimetri fuori dalla zona di occupazione del suolo pubblico, abbia convinto altra persona di Palazzo nell'azione che porterà la Nippa a nominare un'altra Commissione veterinaria per il 2026.

Gli uccellini sono liberi di beccare i semi e la miscela ... purché arrivino alla svelta nuove notizie.

Per concludere al momento una domanda è obbligatoria: ma La Nippa è capace di capire cosa viene scritto nei curriculum presentati?

23 dicembre 2025