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Dove va la Nippa senza i lilleri?

Palazzo, attraverso la sua Nippa, ha incredibilmente iniziato a pensare, alla maniera dei più incalliti megalomani, al rinnovo dei costumi che servono ad ampliare il Corteo delle Patacche.

La Nippa, con il suo roboante intervento, non ha la minima idea di cosa significhi realizzare il rinnovo dei costumi per Piazza; non ha, nel suo intervento, compreso che Palazzo non può navigare da solo ma che è necessario un "insieme" con le altre 17 Contrade.

Eppure è strano che la Nippa non si ricordi di quando amministrava nella rocchetta dei Rozzi in veste di onorandona e si lamentava del distacco esistente con Palazzo.

A parte la cifra complessiva che occorre per il completo rinnovo degli oltre 500 figuranti e calcolabile sui 6-7 milioni di eurini, la mossa della Nippa appare avventata e fuori da ogni logica operativa.

Ad esempio la Nippa, invece di farsi emettere i comunicati stampa, dovrebbe iniziare a studiare se il Corteo delle Patacche necessita di moltissimi correttivi nel suo passeggio sul tufo.

Le idee di megalomania memoria del 1981 andrebbero tutte riveste e riconsiderate sotto l'aspetto economico e storico; l'abolizione delle cosiddette famiglie storiche, delle stesse Contrade soppresse (vera e propria offesa alla storia del Palio), dello studio universitario, dei capi-popolo di mestieri inventati a tavolino, si renderebbero necessarie se in Palazzo la Nippa riuscisse a capire che senza lilleri non si va da nessuna parte.

Ed i lilleri mancano per questioni decisamente più importanti sempre sotto il profilo paliesco.

25 ottobre 2025