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Un'atra pagina vergognosamente vergognosa targata Nippa

Inutile pensare e sostenere che il settore sanzionatorio sia distaccato dalla volontà della Nippa; è il Sindaco che gestisce dall'inizio (estrazione) alla fine (sanzioni) il Palio ed è il Sindaco che deve assumersi tutte le responsabilità dell'operato dei suoi collaboratori rinchiusi in un ufficietto.

Se Rosadè sbaglia e non sa scrivere, la responsabilità è della Nippa che non lo sa guidare negli atti e, ancora, non gli ha insegnato come si deve scrivere un atto paliesco.

Allorché, nello scandaloso caso del Carboni, si fa riferimento alla visione dei filmati e si "dimentica" volontariamente quanto è stato di recente provato (il galoppo sostenuto dalla mossa a S. Martino di Enrichetto e Caria), la responsabilità è della Nippa che non ha letto la documentazione e non ha visionato il filmato.

I limiti di conoscenza paliesca di Rosadè sono noti a tutti; il compito da terza elementare consiste solo nel richiamare atteggiamenti "ostili" alle regole e formulae uno striminzito atto d'accusa.

E' colpa della Nippa se tutto ciò avviene, poiché è la Nippa che gestisce il Palio ed è la Nippa che deve risponderne alla cittadinanza paliesca.

Se l'ufficietto non è stato riformattato, se la soubrette illumina ancora Rosadè con gli immancabili copia-incolla, se è Rosadè addirittura a scrivere gli atti che portano la firma dell'Aposto, la responsabilità netta non può che essere della Nippa; la stessa che ha inserito Rosadè nell'ufficietto.

Le sanzioni 2025 rappresentano un'altra vergognosa tappa dell'infelice percorso amministrativo della Nippa.

14 ottobre 2025