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Cara Nippa, sprofondi sempre più in giù

Ogni occasione rinsalda una certezza assoluta: la Nippa è e resta il peggior Sindaco che la città di Siena abbia mai visto.

Lasciare nelle mani di Rosadè un argomento così delicato qual'è la giustizia paliesca (e non solo) ha il sapore di un roboante distacco dalla realtà.

Ciò che ha deciso l'individuo in questione è un banalissimo compito da terza elementare: si leggono con attenzione le relazioni, si sottolineano le infrazioni evidenziate e si ignora la realtà paliesca.

Così i filmati non vengono osservati perché non si ha la capacità di leggere, vedere e valutare ciò che i deputatini non capiscono e non comprendono.

Così le valutazioni complessive di una nuova interpretazione dell'articolo 65 si infrangono sul copia-incolla del recente passato e senza fornire "visioni" che potrebbero riscrivere radicalmente l'articolo, e non solo questo.

Così si permette ad fantino chiamato in ottava posizione (Egli o Tittia), di lanciare il cavallo al galoppo tra i canapi senza un minimo accenno sanzionatorio.

Così si permette ad un altro fantino (Andrea Sanna e conseguentemente la Selva, Contrada di riferimento) di poter danneggiare volontariamente una Contrada (la Lupa, nemica dell'Istrice) senza ritenere che l'ostacolo possa aver "disturbato" notevolmente la Contrada non nemica della Selva.

Così si permette che tra i tre fantini, che hanno creato volontariamente confusione nelle prime tre posizioni al canape di agosto, ce ne sia solo uno responsabile e solo per aver cambiato posto.

Così, mentre nell'agosto 2023 l'Oca subiva una censura per aver storpiato l'inno della Torre, si permette che analoga situazione a luglio non meriti sanzione; fermo restando che la sanzione della Nippa del 2023 era e resta una vergogna assoluta.

Così mentre si è visto solo il Carboni non fermarsi il giorno del Palio dopo lo scoppio del mortaretto, si è volutamente ignorare che lo stesso comportamento è stato compiuto da Enrichetto (con il giubbetto dell'Istrice) e Caria; oltre a Mula i due Sanna e Putzu sempre per il Palio.

Così finché ci sarà la Nippa in Palazzo il divertimento resta assicurato.

8 ottobre 2025