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Contributi del Ministero e una relazione con tanti buchi

Per accedere ai Contributi del Ministero della Cultura sul "Fondo nazionale per la rievocazione storica", Palazzo ha dovuto seguire le indicazioni contenute nel Bando del Decreto Ministeriale n. 75 del 20 marzo ed entro le ore 16 di venerdì 30 maggio ha presentato la propria richiesta in forma telematica.

In cosa consiste la richiesta o, meglio, la domanda di contributo? Palazzo ha presentato un "progetto storico-culturale di attività ... idoneo ad illustrare dettagliatamente le iniziative di rievocazione che si intendono realizzare" oltre ad "un preventivo economico-finanziario ... del progetto presentato con specifica esposizione del contributo richiesto".

Il punteggio relativo alla domanda di contributo si basa su ben sei parti e la Commissione del MIC si esprime su questa articolazione:

a) qualità culturale del progetto presentato, in particolare della tutela, della conservazione, della salvaguardia e della trasmissione del patrimonio culturale nonché della memoria, dei saperi e delle tradizioni legati alle rievocazioni storiche (max 35 punti) Il Palio per questa voce ha ottenuto 28 punti
b) valorizzazione del patrimonio culturale quale fattore di sviluppo, elemento qualificante del Paese e del suo patrimonio storico, artistico e culturale ed elemento trasversale dell’articolata identità nazionale del Paese e del suo patrimonio culturale immateriale (max 15 punti) Il Palio per questa voce ha ottenuto 13 punti
c) attivazione di collaborazioni tra gli enti di rievocazione storica e le istituzioni scolastiche, le università, gli istituti e i luoghi della cultura pubblici e privati, gli enti di promozione turistica e i soggetti gestori dei beni del patrimonio culturale, nonché del coinvolgimento delle comunità locali, allo scopo di favorire la nascita di un sistema integrato di valorizzazione dell’immagine e dell’offerta storico-culturale nazionale (max 10 punti) Il Palio per questa voce ha ottenuto 8 punti
d) promozione della conoscenza delle manifestazioni di rievocazione storica a livello nazionale e a livello europeo e internazionale, attivando rapporti di collaborazione e di interscambio per un’effettiva integrazione culturale tra gli Stati membri dell’Unione europea delle ricadute sul territorio anche in termini turistici (max 10 punti) Il Palio per questa voce ha ottenuto 3 punti
e) ricadute sul territorio anche in termini di sviluppo del turismo culturale, di valorizzazione, divulgazione e conoscenza del patrimonio storico culturale, antropologico e immateriale, anche attraverso l’utilizzo, per le manifestazioni di rievocazione storica dei siti archeologici, demoetnoantropologici, museali e monumentali presenti nel territorio, nel rispetto della tutela dei siti e della loro regolare fruizione (max 10 punti) Il Palio per questa voce ha ottenuto 8 punti
f) sostenibilità economica del progetto (max 20 punti) Il Palio per questa voce ha ottenuto 1 punto!

Due i punti che fanno storcere il naso in questa tabella. Con il punto d) non si riesce a comprendere cosa Palazzo abbia scritto in merito alla promozione della conoscenza del Palio in considerazione della presenza attiva de La7. Qualcosa, evidentemente, non torna.

Il secondo punto che richiama l'osservazione riguarda il punto f). Opportuno evidenziare che nel 2023, sotto il sor Demossi, il Palio aveva ottenuto ben 17 punti, sul massimo di 20, per quanto riguarda la sostenibilità economica del progetto.

Solo l'esposizione di come sia stato elaborato il testo per domanda di contributo potrebbe offrire spunti per dipanare ogni dubbio.

E tra i numerosi dubbi che sono collegati c'è uno molto semplice: ma questa domanda di contributo chi l'ha scritta? Forse Rosadè?

1 ottobre 2025