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Non c'è divieto, quindi è lecito In altra pagina il commento del Pinguino Geniale spiega, a suo dire, una piega inedita delle regole del gioco: ciò che non viene espressamente proibito dalle regole del gioco diventa lecito? Il Pinguino Geniale non ha dimestichezza sulle norme del Regolamento, e poco sa, a suo dire, di interpretazioni legali; sta di fatto che suggerisce una soluzione abbastanza complessa che la Nippa, con il suo stuolo di incapaci, non è assolutamente in grado di risolvere. Vediamo ciò che ne pensa la nostra Redazione. Ebbene la complessa filosofia, che va ad intersecarsi con le regole scritte e ben chiare del Regolamento, è dell'avviso che è lecito muoversi sui concetti che non sono chiaramente proibiti. La prova ci sarà all'indomani della Festa della Vittoria dell'Oca, prevista per il 20 settembre; allorché tra martedì e mercoledì il dott. Luigi De Rosa (Rosadè) dopo aver fatto visionare alla Nippa il quadro delle possibili sanzioni farà firmare al devoto Apostolo le ordinanze con cui verranno richieste le discolpe a Contrade e fantini. Dall'esito di questi atti si comprenderà se la filosofia a cui accenniamo costituirà motivo trainante anche per agosto. Sanzioni consistenti per Provenzano possono essere applicate solo se negli atti il dott. Luigi De Rosa (Rosadè) saprà articolare come trasmettere in scrittura e meticolosa cura ciò che le immagini mostrano. Impossibile che il dott. Luigi De Rosa (Rosadè) sia minimamente in grado di confezionare gli atti. Motivo per cui le responsabilità cadono sulla Nippa, poiché è lei che ha dato le chiavi dell'ufficietto in mano al dott. Luigi De Rosa (Rosadè), il quale deve fare gli occhi dolci alla soubrette per non cadere nelle bu'e ceche. Tra un mese, quindi, l'appuntamento con palazzo che verrà preceduto da tutte le nostre osservazioni in merito. Alla fine avrà ragione il Pinguino Geniale, perché tra Provenzano ed Agosto la Nippa riuscirà ad applicare la filosofia della filosofia sulla piega regolamentare: agli amici un trattamento, ai nemici l'applicazione delle norme. Il precipizio continua con il peggior Sindaco che Siena abbia mai visto in Palazzo. 22 aprile 2025
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