SUNTO Sunto non si compra ... si legge gratis - Dal 1976 l'informazione paliesca senza un briciolo di pubblicità
|
|
Mai il rispetto dell'articolo 55 Anche a Provenzano si è assistito all'invasione dell'Entrone come ormai è abitudine da oltre un ventennio. Assieme a cavallo, barbaresco, capitano e fantino assistiamo ad un ingresso intollerabile di tutti i mangini, con un codazzo di chi, sapendo come muoversi, elude con facilità qualsiasi controllo. Si calcola che nell'Entrone entri una popolazione di un centinaio di persone in più e sosti, per un periodo abbastanza lungo, in un luogo ristretto e pericoloso, Le norme di sicurezza valgono solo per l'esterno. Chi può fermare, anche immediatamente ad agosto, questo pericolosissimo segmento di non salvaguardia? Può farlo la Nippa attraverso l'esatta ottemperanza a quanto dispone l'articolo 55: "Nelle Corte del Podestà, in occasione delle prove, possono accedere soltanto il rappresentante dell'Autorità Comunale con i funzionari, impiegati ed agenti addetti alle operazioni del Palio, od al servizio d'ordine, i Deputati della Festa, i Capitani delle Contrade partecipanti alla corsa, od uno dei loro Fiduciari, Barbareschi che hanno condotto i cavalli ed i Fantini". Concetto che risale ad una circolare emessa il 27 giugno 1884 e nella quale (al punto 5) si apriva l'Entrone solo ai fantini e barbareschi! Più chiaro di così: niente popolazione dei mangini, niente ispettorini, niente assistenti dei cronometristi; addirittura niente Mossiere e suoi guardiani. Il mercato all'interno dell'Entrone è solo una forma dell'esibizionismo personale, anche raccontare ai gruppetti contradaioli "certe" emozioni. Spetta solo alla Nippa riposizionare il giusto valore contenuto nell'art. 55, attraverso specifiche disposizioni ai Vigili Urbani (... senza pistola) e richiamndo i Capitani alla stretta osservanza della norma. Chiamare in causa la Nippa su questioni regolamentari è come sostenere la presenza attiva e quaotidiana degli ufo sulla terra ... non di Piazza. 4 agosto 2025 |
|