SUNTO Sunto non si compra ... si legge gratis - Dal 1976 l'informazione paliesca senza un briciolo di pubblicità
|
|
Sedici giorni ancora di chiacchiericcio Ancora sedici giorni, poi l'assegnazione e, con i telefonini in mano, nel giro di un'oretta tutti i chiacchiericci sulle accoppiate del 2 luglio spariranno d'incanto. Subentrerà, è vero, quel "Io te l'avevo detto il mese scorso" oppure il plateale "non sono sorpreso", ad accompagnare i quattro giorni di Palio e si passerà da un chiacchiericcio di attesa ad uno sempre più tecnico e sempre più fitto di previsioni, illusioni e invenzioni. Ad oggi il chiacchiericcio impone un esame abbastanza lineare, dove il mescolio delle carte resta ancora saldamente in mano ad Egli, "costretto" a vincere se non vuole sentirsi abbaiare dietro sia per l'età che per un agosto decisamente terribile se affrontato senza vittoria. Egli ha quattro Contrade a disposizione sulla carta, ma in pratica tre; cinque, con lui, sono i fantini di riferimento. Uno, ovviamente, resterà in palco in considerazione del fatto che l'Istrice ha già pronto (Mulas) nel Palio di controllo-ostacolo. Il Bartoletti, se dovesse almeno una volta farsi furbo, dovrebbe vedere tratta e assegnazione con i dirigenti del Bruco; Capitan Cappannoli non lo tradirà, rifiutando così la telefonata incantatrice di Egli. Lo Zeddino ha una certezza: Chiocciola o Montone costituiscono portate di grosso rilievo. La scelta non dipende solo dal cavallo, ma si aggancia a precedenti intersecazioni. I due Sanna, Murtas e Mannucci dipendono dalla scelta di Egli, ancora. Enrichetto da v., grazie ai consigli di papà, è bloccato nell'Istrice; ma papà di certo non gli farà terminare la carriera guardando Vallerozzi. C'è poi il retroterra, ampio, da cui attingere con il cavallo in stalla; poi ad agosto torneranno sul tufo Siri e Dinopes. Io l'avevo detto. 13 giugno 2025 |
|