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L'errore di base della Nippa

Nel suo debutto amministrativo con una Commissione, la Nippa ha praticamente sbagliato tutto.

L'errore colossale di iniziare la disamina dall'art. 1 per arrivare al 105 costituisce il passo falso che garantisce il completo fallimento dell'intera operazione. Che si tratti di una revisione o di uno studio ha poca importanza; se non esistono obiettivi da raggiungere tenendo in conto la tempistica delle riunioni non si va da nessuna parte.

Il problema sanzionatorio ha fatto esplodere nella incauta gestione della Nippa, attraverso Apostolo, delcollo e Rosadè, tutte le problematiche che ancora suggeriscono polemiche e distinguo.

L'argomento sanzionatorio doveva rappresentare per Palazzo il punto dove convergere pensieri e proposte; solo se lunedì gli onorandini si sapranno imporre potremo sperare in una svolta.

Se gli onorandini preferiscono tornare al 2019, senza quindi rispondere prima all'Apostolo e dopo alla Nippa (due ricorsi, insomma), dovranno dirlo in maniera molto chiara ed evidente attraverso i tre che hanno spedito dentro la Commissione.

Insomma, al di là degli orrori che la Nippa non sembra intenzionata a cancellare, dovranno essere i tre onorandini il 19 febbraio a fare la voce grossa. Dobbiamo veramente crederci ... senza punto interrogativo.

Se la Nippa continuerà a gestire come ha fatto fino ad oggi la Commissione, significherà che occorrerà attendere il 2027, prima di vedere investito il Consiglio Comunale per la decisione finale sul pacchetto delle modifiche al completo.

13 febbraio 2024