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Se il Nicchio esce a luglio, quella bandiera la Nippa dove la mette?

Con la squalifica del Nicchio l'estrazione di Provenzano 2025 si presta ad entrare nella storia per un particolare molto molto curioso.

Al di là del fatto concreto che dovranno essere estratte cinque Contrade in un bossolo effettivo che ne contiene solo nove, la questione logistica che dovrà assalire la Nippa riguarda il caso di estrazione del Nicchio, che così sconterebbe la squalifica.

Ma quella bandiera del Nicchio estratto, la Nippa il 25 maggio prossimo come farà a metterla al secondo piano?

Attualmente, seguendo ciò che prevede il co. 4 dell'art. 22, il secondo piano è già occupato dall'Aquila (alla sedicesima trifora) e dalla Torre (alla diciassettesima) perché così dispone il co. 4 dell'art. 26: ordine alfabetico per le Contrade squalificate.

Quindi, se il Nicchio dovesse uscire il 25 maggio la bandiera dovrà essere inserita dopo l'Aquila e prima della Torre, le cui bandiere sono già esposte.

Ma la Nippa come farà? Certo non togliendo la bandiera dell'Aquila, metterci quella del Nicchio e riproporre la stessa bandiera dell'Aquila. Sarebbe un teatrino di bandiere tolte e levate abbastanza grossolano e un tantino ridicolo.

Ecco l'importanza dell'articolo 102-bis che attualmente non esiste nel Regolamento, ma solo in quello di Sunto.

La Nippa dovrà, allo stato attuale, emettere un'ordinanza nella quale, richiamando articoli e commi sopra descritti, farà in modo che l'unica bandiera esposta dal pomeriggio, come consuetudine, sia quella della Torre per poi argomentare la fase in due periodi: se esce il Nicchio apertura delle trifore e esposizione della bandiera seguita subito da quella dell'Aquila. Non dovesse uscire il Nicchio, la bandiera dell'Aquila esposta dietro le altre cinque.

Per cortesia, cara Nippa, non far pensare a Rosadè ad altre alternative; l'unica soluzione è questa che fa parte delle "idee Sunto". Grazie.

28 novembre 2024