SUNTO

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La storia del Palio attraverso le fotografie

Avere tempo a disposizione significherebbe anche presentare sfaccettature inedite dell'immensa storia del Palio, non solo attraverso i documenti ufficiali ma, soprattutto, con raccolte fotografiche e video.

La foto che segue riguarda la terza prova dell'agosto 1964 con un po' di storia vera del Palio: in testa Lazzaro, poi Canapetta, Rondone, Aceto.

La proposizione di questa foto non riguarda i fantini della storia, ma quell'operaio di Palazzo con la pala in mano dentro la pista e attaccato al bandierino del Casato.

Lo scopo di questo impiegato era quello che, una volta passati i cavalli, doveva gettare tufo per riempire le varie buchette. I ricordi si rincorrono anche su quell'ambulanza che stazionava all'interno del Casato.

Comunque il motivo principale di questi ricordi da "rivediamoli insieme" riguarda proprio la figura dell'operaio del Comune al Casato con la pala in mano.

Per il Palio dell'agosto 1983 la Giunta Barni ebbe a formulare un addebito di contestazione al Valdimontone perché, come si legge nell'atto di Giunta "è emerso che tale Loretto Periccioli, al Casato, manovrava maldestramente la pala a lui affidata per lo spandimento della terra protendendola, ad un certo punto, in modo da costituire potenziale turbativa al regolare svolgimento della corsa. Dal momento che tale Loretto Periccioli sembra appartenere alla Contrada, tale episodio appare perseguibile".

Semplice la replica del Valdimontone: "La non appartenenza del Periccioli alla Contrada e che ... risulta soltanto un operaio intento al lavoro con la pala". Conclusioni della Giunta scontate: "rilevato in effetti che il Periccioli si trovava nella pista per ragioni di servizio in quanto addetto allo spargimento della terra".

Leggere Sunto nuoce molto alla salute.

29 luglio 2024