SUNTO Sunto non si compra ... si legge gratis - Dal 1976 l'informazione paliesca senza un briciolo di pubblicità
|
|
Giustizia paliesca: i passi della Nippa A differenza del 2023, quest'anno la Nippa deve essere più incisiva per poter continuare a gestire il più delicato degli ingranaggi palieschi: quello della giustizia paliesca. Lo scorso anno la decisione di non infierire troppo sulla Torre, ed il conseguente salvataggio dell'Aquila, non è apparsa la decisione più equilibrata e vedremo ad agosto se, nella prospettiva di un solo Palio di squalifica, la "visione" della Nippa sarà stata positiva. Al di là di tutto questo, per la Nippa il 2024 è l'anno in cui non può sbagliare e deve seguire scrupolosamente l'unica scaletta che le viene concessa per non naufragare: le sanzioni le decide lei; Rosadè compila (da solo) gli atti in modo convincente; all'apostolo Giordano è concesso solo apporre la firma. In questo quadro, come è ben intuibile, il lavoro più difficile spetta a Rosadè che dovrà impegnarsi a leggere e poi rileggere gli atti sanzionatori per poter debuttare con "tranquillità". La Nippa tiene ancora in vita ("paliesca") delcollo nelle vesti di supervisore e può continuare a firmare gli atti organizzativi di agosto (ultima la determina dei pernottamenti, n. 1502); errore gravissimo sarebbe quello che Rosadè potrebbe commettere nel consultarsi con delcollo. Rosadè, in questi mesi di attesa, deve capire da solo come funziona il gioco e per farlo deve aprire il faldone sanzionatorio del 2023, ed anche quello del 2022, prendere le cartelline per ciascun soggetto, lettere, studiare, prendere appunti. Finito questo lavoro, Rosadè deve ricominciare d'accapo: leggere, studiare, prendere appunti, elaborare schemi e ... ricominciare altre due volte. Possiamo tranquillamente affermare che delcollo su questo profilo è assolutamente lontano 167 giri di Piazza; ma la Nippa? 29 luglio 2024
|
|