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Renatino alla Nippa: «Voglio parlare»

Lauretta non riesce a pubblicare l'intervista a Renatino  e non è dato sapere se questa intervista sia già stata confezionata, oppure se esista un blocco richiesto da Renatino  stesso per non creare disturbo alla Nippa.

E' impensabile che Renatino se ne resti in assoluto silenzio fino alla conclusione delle batterie della tratta, allorché, come è da anni ormai consuetudine, il mossiere di turno si lascia andare a dichiarazioni spontanee (?) attraverso le reti unificate.

Oltre al memorandum, Renatino sembra abbia anche scritto una lettera confidenziale alla Nippa di cui conosciamo solo l'ultima drammatica frase: «Voglio parlare», Sembra che non siano previsti sconti di pena.

Comunque Palazzo, che al momento sembra sia riuscito a contenere le interviste di Renatino, deve porre attenzione proprio per la consueta dichiarazione post-batterie. Le fonti femminili innamorate del cignetto non mancherebbero di assillare Renatino sull'uso di questo aggeggio tanto caro agli scimmiottamenti.

Poiché Renatino è abituato a dare mosse con 4-5 cavalli in ambienti che, con Siena, non hanno nulla a che vedere essendo inferiori, c'è, grazie alle innamorate del cignetto, il rischio di creare concretamente il "caso cignetto". Opportuno sarebbe che, anche per questa attesissima conferenza stampa a reti unificate, Renatino fosse prontamente accompagnato in silenzio dentro Palazzo. Ne guadagnerebbe lui, Renatino, e l'immagine del Palio.

Un consiglio, comunque, a Renatino vogliamo darglierlo: per rilasciare interviste c'è sempre l'edizione de La Nazione di Arezzo; chissà come ci sformerebbe Lauretta!

Domani non mancate; vi presenteremo "Il verrocchio di Renatino nel 2022", un'esclusiva della nostra Redazione.

19 luglio 2024