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Lauretta (e non solo) con le perpetue sbornie del cignetto

Il cignetto è un meccanismo del canape che è valido e adatto solo per gli scimmiottamenti, dove sia la pressione sulla "corda" che quella trasmessa dall'ambiente non possiede il minimo accostamento con Siena.

Quando ci si trova a gestire una mossa con quattro-cinque cavalli, e manca la trasmissione sul canape di cosa significa e si personifica in quegli istanti, non si ha l'idea esatta di trasportare, tanto per far felici qualcuno, il cignetto a Siena.

Lauretta appartiene al gruppo femminile che fa opinione sulla stampa cartacea, digitale e televisiva e che vorrebbe imporre la "prova" del cignetto sul tufo. Si pensa, si ritiene e si continua a fare informazione che il cignetto sia la soluzione liberatoria di tutte le problematiche inerenti il canape e, soprattutto, del tempo del via.

Ci si lancia verso campagne stampa senza rendersi conto dei risvolti sociali, ed anche populisti, che comporta l'adozione a Siena di questo cignetto che mai è stato esaminato con quella pressione che può esistere solo ed esclusivamente a Siena.

Le prove, è vero, si fanno in Piazza; ma le prove in Piazza del cignetto non ci saranno mai. I motivi semplici semplici riguardano l'impossibilità di creare artificiosamente quella, e solo quella, pressione al canape teso dove non sono in quattro a dover partire, ma ben nove.

Sarà molto opportuno che nel Fallimentone 2025 la Nippa tolga definitivamente a Mociano e Monticiano l'uso del cignetto, che è sempre piaciuto a delcollo tanto da indicarlo nelle relazioni ufficiali che fanno parte del PEG annuale di Palazzo.

E' inutile che Lauretta, ed il gruppo femminile del cignetto, continui a lanciare il sasso nello stagno e senza nascondere la mano. Il sasso affonda, come affonda il cignetto sul tufo.

12 luglio 2024