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La presenza di Rosadè è esclusiva colpa del personale "D" di Palazzo

Siena dovrebbe interrogarsi, attraverso la Nippa, del perché il personale con il "D" di Palazzo non abbia accolto il segreto sondaggio di subentrare a delcollo nelle funzioni di responsabile dell'ufficietto.

Se Rosadè, come abbiamo già evidenziato, è arrivato a sostituire delcollo, lo si deve solo ed esclusivamente perché i "D" di Palazzo hanno avuto paura di esporsi nel prendere in mano le redini organizzative della Festa.

Rosadè, certamente, non è stato scelto per le sue conoscenze dell'ambiente contradaiolo e paliesco, perché inesistenti; non è stato scelto per la sua conoscenza diretta della complessa organizzazione, perché inesistente; non è stato scelto per correggere gli spaventosi strafalcioni di Giordano, perché inesistente. E' stato scelto solo perché gli altri "D" di Palazzo volevano arrivare a fine mese attraverso una gestione tranquilla, pacata, serena, adagiata, senza preoccupazioni, senza critiche, del proprio ruolo di elevata qualificazione.

Lo scenario è preoccupante, poiché rispetto al passato è venuto meno quell'orgoglio rivolto alla Festa e alla città che ha sempre contraddistinto il personale del Comune di Siena: l'orgoglio di lavorare per una Festa chiamata Palio.

Se ora il "gioco" passa nella mani di Rosadè e della soubrette non dobbiamo lamentarci, ma i "D" di Palazzo dovranno pur porsi delle serie domande. Dopotutto il patatrac messo in piedi frettolosamente da Nippa e Giuliooooo può trovare anche delle risposte.

29 maggio 2024