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La Nippa è fuori da ogni percorso organizzativo

A due settimane dall'estrazione di Provenzano la presenza della Nippa sull'intero mondo organizzativo del Palio si presenta in modo nebuloso, confusionario e del tutto irrilevante.

Certo da un personaggio, che nel suo passato contradaiolo ha saputo  imporre una linea delineata, ci attendevamo che da Palazzo usasse lo stesso piglio; invece.

Invece ci troviamo di fronte quasi al nulla e non solo sul profilo paliesco, ma anche per quello cittadino che è decisamente più importante di quello paliesco.

Accanto al nulla rimbomba solo la mancanza assoluta di decisioni che possono invertire la rotta dello zero assoluto. In un anno la Nippa non ha costruito nulla, cioè il niente.

Nel Palio la situazione peggiora di giorno in giorno, non possedendo quelle caratteristiche decisionali indispensabili per "guidare" le decisioni da assumere. Praticamente, oltre al metodo confusionario che è emerso con Giordano, la Nippa non ha fatto altro che promuovere delcollo e gettare le basi del patatrac organizzativo con Rosadè.

Se poi si considera che le sue due guardiane se ne vanno a zonzo per illustrare ai Capitani come i giornalisti dovranno comportarsi per la presentazione del drappellone ed in occasione dell'estrazione del 26 maggio ... proprio povera Nippa!

9 maggio 2024