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Agosto: lo Zeddino e l'imbrodolamento di Giordano Se lo Zeddino, tra pochi mesi babbo, avesse cercato con cura un avvocato che lo avesse sostenuto di fronte al Tribunale del Lavoro, ci sarebbe stata più di un'occasione per porre in rilievo le incertezze, le incapacità, le inconsistenti "tecniche" di gestire la giustizia paliesca da parte di Giordano. Così non è stato, e lo Zeddino, bravo nel rispetto delle regole del gioco, resta alla tv di Provenzano. Vediamo la storia dell'ammonizione di agosto 2023. Allo Zeddino Giordano aveva chiesto, con il suo atto n. 120, di discolparsi per: "avere, in occasione della mossa del Palio, abbassato il cavallo ed essere partito dal secondo posto anziché dal terzo assegnato dall'ordine della mossa"; quindi un semplice cambio di posto. Lo Zeddino si è discolpato evidenziando le irregolarità di Enrichetto (Bruco) che era al secondo posto e "ha deciso di lasciarlo e di spostarsi". In effetti, le immagini televisive questo sostengono, ma Giordano, come a luglio, si è fatto trasportare in un imbrodolamento causato dalla non conoscenza del Regolamento da parte di del collo. I due, infatti, commettono l'errore di richiamare il comma 7 dell'art. 99 in maniera impropria e folkloristica. Chiamare in causa Enrichetto è motivo per Giordano di non prendere in esame le discolpe sul punto fondamentale: lo Zeddino si è trovato al secondo posto solo perché Enrichetto se n'è andato. L'ammonizione è giusta non tanto per il cambio di posto, ma perché lo Zeddino ha costantemente posto di traverso il cavallo al Murtas; comportamento non contestato perché Giordano e del collo non sanno leggere le immagini. L'accusa iniziale è di aver cambiato posto e su questo lo Zeddino si è discolpato, non certo per aver posto il cavallo di traverso alla Tartuca. Poi Giordano è andato ad entrare su un campo che non gli compete: quello della strategie tra i canapi quando afferma "Per l'A.D. sembra più un comportamento voluto da entrambi i fantini che potrebbe avere una spiegazione ragionevole, la Chiocciola cerca un naturale contatto con la Tartuca mentre il Bruco si posiziona in una parte di canape presumibilmente più tranquilla". Ebbene, a parte il fatto che a Giordano non è permesso di valutare il "naturale contatto con la Tartuca" visto che non lo ha contestato, è ovvio che la responsabilità della Chiocciola non poteva certo ridursi alla censura. C'è un'altra affermazione con cui Giordano va oltre l'addebito di aver semplicemente cambiato posto; là dove sostiene a carico dello Zeddino che: "non abbia mai cercato recuperare il terzo posto ... ma abbia tutt'altro agito per ridurre o ostacolare il posizionamento del Bruco". Da qui arriviamo ad altra considerazione: lo Zeddino ha disturbato la Tartuca (comportamento non contestato) e non ha permesso ad Enrichetto di tornare al secondo posto. Domanda semplice: se fosse così, ma le immagini dimostrano altra realtà, perché anche nell'atto che riguarda Enrichetto tutto ciò non emerge? C'è poi un altro passaggio della motivazione che lascia sbigottiti, perplessi e che, sinceramente, non riusciamo a capire cosa significhi e cosa voglia significare anche perché è stato scritto con i piedi. Scrive Giordano: "... non rinvenendo pertanto le circostanze relative al rischio di sanzionare in maniera errata chi ha effettuato e chi ha subito il cambio di posto". Ma cosa vuol dire? Si dà l'ammonizione a Zeddino ed Enrichetto perché non si è in grado di stabilire chi ha cambiato posto e chi ha subito lo spostamento? Si scherza o si vuole agire con criterio? Se Giordano ha sempre richiamato il suo ruolo vincolato dall'articolo 92, deve rendersi conto che il filmato è parte integrante della relazione dei deputatini ini ini e che, se questi ultimi segnalano solo un semplice cambio di posto, è dovere di Giordano stesso andare a leggere le fasi della mossa e tirare le conclusioni: non un semplice cambio di posto così come contestato, ma un preciso danneggiamento ai danni di Bruco e Tartuca. L'impreparazione paliesca di Giordano, messa oggi da Martinelli in bella evidenza, è all'origine della cialtroneria con cui attualmente viene gestita la giustizia paliesca. La mossa di agosto, al di là della situazione creata da Carboni e Pusceddu le cui Contrade sono state sanzionate con un solo Palio di squalifica perché, come sostiene qualche Assessore fratellino (che parla decisamente troppo) la Torre non poteva uscire dall'annata con tre Palii di squalifica, la mossa di agosto, riprendiamo, appare dal filmato ben lineare nel comportamento dello Zeddino ed Enrichetto. Al di là dell'impreparazione nella formulazione degli addebiti, il filmato è chiarissimo: Zeddino ed Enrichetto hanno cambiato volontariamente il posto e per tre delle fasi dei rientri tra i canapi hanno conservato una posizione contraria alla chiamata; per di più Enrichetto ha gironzolato al canape anche per fare cuscinetto tra Oca e Torre, ma questo è un altro argomento. Giordano non ha saputo leggere il filmato, di una chiarezza esemplare; ha formulato male l'addebito pur avendo visto il filmato, come dice nella sua ordinanza n. 120, ed ha concluso con un bla-bla irrisorio e confusionario. La sanzione comminata è l'unico passaggio condivisibile, ma lo Zeddino, secondo quanto ha scritto Giordano, avrebbe dovuto prendere una squalifica diretta. 22 marzo 2024
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