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Se la Brambillotta arriva prima del dpcm di Giorginanostra

Ieri in Commissione Giustizia è ripreso l'iter della proposta della Brambillotta, che si è arrabbiata perché la "sua" pdl è stata abbinata a quella del legaiolo Bruzzone.

Al di là della sua astensione, nel momento in cui si è deciso per votazione se riunire le due proposte (quella della minoranza è stata esclusa) con quella della Brambillotta, la potenza della stessa appare impossibile dall'essere limitata.

La Brambillotta ha potere, a differenza di chi non conta proprio nulla nei corridoi parlamentari (Michelotti da Poggibonsi).

Il potere della Brambillotta è molto semplice perché la sua proposta è già inserita nel programma dei lavori dell'Assemblea per il mese di febbraio.

Ciò significa che iniziando l'iter a febbraio, i lavori in Commissione assumeranno un'improvvisa accelerazione tant'è che proprio ieri l'Ufficio di presidenza ha stabilito per lunedì 29 "il termine per le richieste di audizione".

Il testo base sarà, infine, stabilito dal comitato ristretto.

Adesso si rischia che la proiposta della Brambillotta vada ad intralciare il lavoro del dpcm di Giorginanostra; questo perché la Brambillotta ha dimostrato decisamente di essere una v3era e propria potenza parlamentare, a differenza di Michelotti da Poggibonsi.

25 gennaio 2024