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Che padella! povera Nippa Con le firme di Lauretta e Violinaaaaaa la popolazione contradaiola è venuta a conoscenza di piccanti particolari su come si è sviluppata la riunione tra la Nippa ed i 17 Capitani, a differenza di quanto sostenuto dall'Ufficio stampa, che deve scrivere solo nel linguaggio amministrativo. E così, mentre Lauretta, grazie alla concretezza delle sue interviste al Capitano di turno, ha fornito a tutti le date dei trotterelli di Mociano e delle corsette di Monticiano, le due firme del giornalismo paliesco ci hanno assicurato che la Nippa, sulla vicenda dell'iscrizione regionale, è veramente fuori da ogni possibile logica organizzativa. Hanno scritto le due firme che la Nippa abbia rassicurato i 17 Capitani sul rifiuto (adesso è ufficialmente confermato) dell'iscrizione regionale. Scrive Lauretta: «Chiarita invece ... la questione del no alla partecipazione al bando della Toscana ... Scade il 29 gennaio e Siena non farà domanda. Non tanto per l'esiguità delle risorse ... Quanto perché il Palio è un'altra cosa. Diversa è l'iscrizione all'elenco delle associazioni di rievocazione storica nel quale, per il 2024, Siena figura in quanto scadendo ogni stagione doveva essere formalizzato entro aprile 2023 per l'anno successivo». Povera Nippa, che padella: ha sbagliato tra calendario ed elenco! Cosa dice, ad esempio, la Treccani digitale al riguardo? Il calendario è: «Predisposizione dell’ordine in cui determinati avvenimenti si succedono nel corso di un anno e, in senso più concreto, il prospetto, l’elenco che illustra tale successione»; mentre un elenco è: «Nota, lista, indice di più cose ... dei soci, dei candidati ...». Appare evidente che, più che lasciare stupefatti, l'affermazione della Nippa ai Capitani preoccupa e dimostra quanto la stessa sia distante dalla realtà. Il Palio, inserito nell'elenco delle rievocazioni storiche è coperto dagli effetti penali; essere citato nel calendario è solo la "Predisposizione dell’ordine in cui determinati avvenimenti si succedono nel corso di un anno". Il Palio è citato per il calendario il 2 luglio e il 16 agosto; quindi nessuna possibilità dello straordinario. Se proseguiamo nella consultazione della legge, nel 2024, ma anche negli anni precedenti, ci troviamo di fronte al comma 2 dell'art. 3 della legge 27 del 3 agosto 2021, che obbliga: «Le manifestazioni iscritte nel calendario di cui al comma 1, recano il logo identificativo di “Manifestazione di rievocazione storica della Regione Toscana”». Il logo, appunto. C'è ancora un aspetto che dimostra quanto la Nippa abbia padellato tutto dall'inizio. Giovedì in occasione della Giunta, Nippa e C. hanno approvato il PEG per il periodo 2024/26. Ebbene tra le tante voci che riguardano il Palio ce n'è una che sconfessa la Nippa. La voce è una previsione d'entrata che porterebbe nel 2023 nelle casse di Palazzo i 3.000 eurini per il contributo di sostegno regionale per la rievocazione storica chiamata Palio. La Nippa non deve aver consultato la pagina 67 dell'allegato 1 della delibera che lei stessa ha approvato e, nel particolare, il Titolo 4.02.01.02.001). Per finire, visto che il bieco populismo di natura quattrogiornista ha fatto scrivere a Lauretta "... perché il Palio è un'altra cosa", è opportuno consultare questo elenco 2024 del calendario delle rievocazioni storiche della Toscana e prendere i necessari appunti. Quattrogiornisti si nasce o si diventa? Chissà se la Nippa potrà rispondere. Tempo per comprendere, capire e agire, nonostante del collo, ce n'è ancora; il termine per agganciare il salva-penale è per le ore 13 di lunedì 29 gennaio. 20 gennaio 2024 |
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