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E' obbligatorio che Michelotti da Poggibonsi non si inserisca nel dpcm di Giorginanostra - 4

Più che andiamo ad individuare i punti che dovranno essere presenti nel prossimo dpcm di Giorginanostra, e più che ci accorgiamo quanto Michelotti da Poggibonsi debba restare assente da qualsiasi passaggio nella formulazione dell'articolato.

Basterebbe ricordare quanto la data del 19 dicembre scorso possa significare l'inettitudine di Michelotti da Poggibonsi nel seguire passo dopo passo l'evolversi della situazione. Il 19 dicembre un fratellino, come lo è Michelotti da Poggibonsi, di nome Gemmato ha posto la firma sulla riesumazione dell'ordinanza dell'animalaia Martini senza che lo stesso Michelotti da Poggibonsi ne fosse a conoscenza.

Le cooperazioni con le strutture ministeriali, da parte di Michelotti da Poggibonsi, si sono infrante in questa data, tant'è che la Nippa è caduta dalle nuvole allorché ha saputo, in tempo reale il 30 dicembre, della proroga di appena cinque mesi dell'ordinanza, visto che riteneva che questa proroga coprisse tutto il 2024.

A prescindere da queste, e tante altre, considerazioni, sarà opportuno che Michelotti da Poggibonsi assista, senza minimamente pensare ad intervenire, al confezionamento delle norme del dpcm di Giorginanostra. Importante e determinante che quelle due figure di cui abbiamo ampiamente accennato risultino presenti nella legenda dell'articolo n. 1 del dpcm.

Almeno questo Michelotti da Poggibonsi lo deve alla frastornata Nippa, perfettamente allineata ai suoi indirizzi.

10 gennaio 2024