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L'ing. Paolo Ceccotti fuori da Palazzo

Un effetto concreto del dominio di Michelotti da Poggibonsi riguarda la pianta organiza di Palazzo, verso la quale la Nippa è assolutamente assente e senza diritto di parola.

Che fra l'ing. Paolo Ceccotti e Michelotti da Poggibonsi non corresse buon sangue dai tempi del Sor Demossi, dove Michelotti era assessore, è un fatto risaputo che inondava e inonda i corridoi di Palazzo; da qui, con l'ascesa al potere, la reazione di Michelotti da Poggibonsi: via dalle dirigenze, anche quelle a tempo determinato, dell'ing. Ceccotti.

L'attesa di vedere, prima del 2018, completata la pianta organica del Comune sta scandendo i tempi e da domani sono appena 16 i giorni a disposizione dei "quattro fratellini" per tirare la linea finale.

Al di sotto di questa linea si trova Ceccotti, che è pronto a trasferirsi in altro Comune molto, ma molto, vicino al capoluogo.

Per il Palio l'addio di Ceccotti significa un irreparabile danno, di cui la Nippa non possiede le necessarie valutazioni per ritenerlo tale.

A parte le considerazioni legate al modo di lavorare, e far lavorare i dipendenti; nella stesura del tufo, nel rimescolio delle buche (con sassi) di Mociano e Monticiano; nel saper rimediare ai danni meteorologici sul tufo; l'azione dell'ing. Ceccotti si è sempre basata su una conoscenza dirette delle "cose da fare" e di "come saperle affrontare" in tempi brevissimi e particolarmente urgenti.

Questo bagaglio di immensa espenrienza Siena è sul punto di perderlo per le contromosse, attese da tempo, dal potere politico; in perfetta sintonia con certe rivalse che denotano solo i limiti nei quali si sviluppano.

9 gennaio 2024