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L'ennesimo banale errore di Palazzo

Non è vero che c'è solo del collo in Palazzo a non saper scrivere, al di là del copia-incolla, gli atti ufficiali. E' vero l'esatto contrario; cioè che del collo non è solo in Palazzo ad impantanarsi.

Ciò che è emerso nella delibera di Giunta n. 497 del 29 dicembre è allucinante. La delibera è stata pubblicata due volte all'Albo Pretorio; la prima volta il 29 dicembre e la seconda il 3 gennaio. Perché? Prima di spiegarne i motivi focalizziamoci sulla natura della delibera.

L'atto conteneva la proroga dell'assetto organizzativo di Palazzo che, oltre ai dirigenti permanenti, riguarda anche le attribuzioni delle posizioni organizzative, che oggi si chiamano responsabili di elevata qualificazione.

Il primo atto di questa riorganizzazione è del 14 settembre dove veniva stabilito che le PO avrebbero conservato il ruolo fino al 31 dicembre. Poi il 29 arriva la proroga ma nell'atto pubblicato proprio il 29 gennaio Palazzo si è scordato di indicare il tempo della proroga. Forse fino al 2028? No di certo perché a questo punto subentra il giornalismo d'inchiesta.

Pacchiani su La Nazione dà notizia che la proroga è fino al 31 gennaio e Palazzo cosa fa? Il 3 gennaio, ieri, parla di refuso e stabilisce al 31 gennaio la proroga delle PO o REQ.

Al di là delle barzellette collegate alla vicenda, ci chiediamo come faranno i quattro fratellini che circondano la Nippa a mettere in piedi un piano operativo in appena 3 settimane, disto che dal 14 settembre non sono riusciti a capirci nulla.

4 gennaio 2024