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Spulciando con l'aiuto degli uccellini

Si sono rifatti vivi i nostri uccellini romani e questa volta in modo fragoroso, molto fragoroso. Infatti, ci hanno procurato nientemeno che un regolamento della Fise dedicato alla disciplina degli "eventi storici" ed emanato nell'aprile di quest'anno.

Gli stessi uccellini ci hanno fornito la chiave di lettura di ciò che accadrà a Siena.

Ricapitolando brevemente: il dpcm di Giorgina è lungi dal vedere la luce; entro la fine dell'anno (presumibilmente) verrà riesumata l'ordinanza dell'animalaia Martini, ma con quale testo?

L'attesa si blocca su quest'ultima annotazione; si tratterà di un banale copia-incolla (alla del collo) che farà scadere gli effetti normativi ad una certa data; oppure l'Ordinanza conterrà quell'articolazione che è alla base del conflitto tra ingerenza politica (leggi Michelotti da Poggibonsi) e gli animalai del Ministero della Salute.

La nostra Redazione è preoccupata per la "vendetta" che gli animalai consumeranno ai danni dell'ingerenza politica.

Ecco, quindi, che gli uccellini ci fanno osservare, e riportare alla mente, che quell'animalaio di nome Tommaso Di Paolo ha messo le mani su questo opuscoletto-Regolamento di appena 14 pagine.

Ebbene, se così fosse Siena deve iniziare a trovare gli anticorpi necessari per mettere in disparte Michelotti da Poggibonsi e la stessa Nippa, apparsa troppo distante dalla vicenda pur avendo tra le mani due o tre bozze del dpcm di Giorgina da un paio di mesi.

La curiosità di vedere traslati certi punti dal Regolamento della Fise a Piazza del Campo è abbastanza evidente, anche dopo l'exploit del senatore La Pietra a Verona.

 Lui ha parlato di imboccature e ferrature, così come è contenuto nel Regolamento Fise sotto il titolo III, dove si fa anche esplicito riferimento agli speroni e all'"uso eccessivo della frusta".

C'è di più, molto di più come vedremo nei prossimi giorni.

Un passaggio, comunque, ci ha fatto tremare e lo riportiamo oggi integralmente: "Il Comitato Organizzatore [ndr, quindi il Comun di Siena] ... presenta richiesta formale di programmazione della manifestazione, accompagnata dalla bozza di regolamento dell’evento, almeno 60 giorni prima dell’evento".

Per oggi non aggiungiamo commenti, anche perché la Fise ha tenuto molto ad evidenziare che: "Ai fini del presente Regolamento, per Eventi Storici (ES) si intendono tutte le manifestazioni sportive equestri provenienti dalla tradizione storica cavalleresca italiana come Giostre, Quintane, Tornei e Palii, nate come giochi cavallereschi in cui è previsto l’utilizzo di aste, o altri attrezzi con cui colpire (simulacri, tabelloni, ecc.) o infilare bersagli (anelli, stelle ecc.) ... Risulta altresì interesse primario che le competizioni non devono essere pregiudizievoli per il benessere del cavallo. Pertanto, la Federazione impone di prestare adeguata attenzione all’adeguatezza dei campi di gara e in generale ai terreni su cui si svolge la manifestazione sportiva equestre, alla scuderizzazione e all'idoneità del cavallo.  ... La FISE è altresì consapevole che questi eventi sportivi hanno una propria modalità di svolgimento e un proprio regolamento, legati alla tradizione dell’evento e alla storia del luogo in cui si svolgono, che in molti casi sono in essere da secoli e parte integrante della tradizione degli eventi stessi. In questo caso la Federazione entra in merito al regolamento di gara solo per garantire il rispetto delle regole sportive degli atleti umani ed equini con un proprio protocollo relativo agli “Eventi Storici Tradizionali” e il rispetto della legislazione vigente."

Gli animalai, con un esperto della legislazione come lo è Tommaso Di Paolo, hanno lavorato in sienzio e ai fianchi di Siena con l'unico obiettivo di cancellarne la storia.

Ci domandiamo: Michelotti da Poggibonsi e la Nippa erano a conoscenza di questo Regolamento emanato nell'aprile del 2023?

19 dicembre 2023