SUNTO

Sunto non si compra ... si legge gratis - Dal 1976 l'informazione paliesca senza un briciolo di pubblicità

 

   

Le zampe degli animalai sull'ordinanza

Non dimentichiamo mai come gli animalai siano riusciti ad incidere sul decreto legislativo del "cavallo atleta" al termine del Convegno di Verona del 2021. E' quindi opportuno ripercorrere, per non dimenticare, i passaggi di quel successo animalaio specificatamente rivolto a danneggiare Siena; passaggi che sono stati perfettamente illustrati due mesi e mezzo fa in questo articolo.

Le slides di riferimento provenienti da Verona, e concepite da un animalaio dentro gli uffici legislativi del Ministero della Salute, portarono alla modifica del decreto a cui abbiamo accennato nel richiamo dell'articolo del 27 settembre.

E' questa la più evidente dimostrazione del potere degli animalai inseriti negli uffici di dominio del Ministero; continue zampate contro Siena, esclusivamente contro Siena.

Allora ci domandiamo: se per colpa della politica partitica, cioè dei fratellini d'Italy, dovesse saltare in questi giorni il dpcm di Giorgina con la conseguente riesumazione dell'ordinanza Martini, gli animalai resteranno a guardare in modo passivo?

L'ordinanza Martini è emanata dal Ministero della Salute per cui la risposta alla domanda precedente è assolutamente negativa.

Dovesse saltare, come salterà, il dpcm di Giorgina gli animalai trasferiranno un testo, non sottoposto alle correzioni-pressioni dei fratellini, nella nuova ordinanza ed a quel punto si creerà  un corto circuito normativo per diretta responsabilità degli stessi fratellini d'Italy.

Infatti l'ultimo decreto legislativo che si riferisce alle manifestazioni che usano gli equidi (art. 24), quello del 29 agosto che ha imposto al legislatore di emanare un dpcm, o un decreto interministeriale, entro il 3 giugno.

Come è ben immaginabile, il conflitto normativo di un'ordinanza riesumata e un dpcm deve preoccupare Siena che, oltre al Palio di Provenzano, dovrà interessarsi, se Michelotti vorrà, soprattutto al ricorso al TAR Lazio.

Le zampate degli animalai, silenziosi nel loro ruolo decisivo dentro il Ministero della Salute, possono essere risolte solo con azioni estreme: spezziamo loro le zampe.

15 dicembre 2023