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Tre dei punti cardini del Palio non possono venire stritolati

Il Palio è un insieme di punti cardini che lo caratterizzano in ogni parte del mondo. Quelle strutture ufficiali, che sono affiliate al Coni come l'ex-Unire e la Fise, non rappresentano certamente i modelli da seguire per il benessere del cavallo e dipunti cardini con Siena non ne hanno nemmeno uno.

La Fise, in particolare, è un organismo che sul benessere equino propone soluzione che sono diametralmente opposte a quelle che Siena sbandiera nel mondo. Basterebbe focalizzarsi sul gioco dei ricchi (il Polo), dove i cavalli sono costantemente sottoposti a bruschi richiami, per comprendere come la Fise sfrutti per i suoi interessi economici l'animale chiamato "cavallo atleta".

Concetti questi che saranno evidenziati nel ricorso al TAR Lazio in attesa di leggere, sulle colonne del Corriere di Siena, la bozza del testo che potrebbe arrivare o sul tavolo di Giorgina, o su quello di Abodi.

Attualmente, secondo le notizie raccolte brillantemente da Violinaaaa con un sottosegretario che non aspettava altro che essere grattato per parlare, ci sono tre punti cardini del Palio che non possono essere stritolati da animalai seduti al tavolino.

Sarebbe troppo semplice elaborare testi destinati alla distruzione, pensando addirittura nell'immunità amministrativa.

Sappiamo con certezza che la Nippa, circondata e messa in silenzio dai "quattro fratellini", non potrà mai mettersi in contrasto con Michelotti, l'onorevole, per cui è necessario individuare "qualcuno" che abbia interesse a presentare il ricorso al TAR per sollecitare l'intervento della Suprema Corte Costituzionale.

Siamo riusciti ad individuare il soggetto, che, purtroppo, non potrà essere il nostro Comitato di Rispetto del Regolamento del Palio (di Siena). Domani ne sapremo di più.

15 novembre 2023