SUNTO Sunto non si compra ... si legge gratis - Dal 1976 l'informazione paliesca senza un briciolo di pubblicità
|
|
Giordano gioca: chiede fiori e replica con cuori Nella lettura degli atti sanzionatori di agosto emerge, come già avvenuto per Provenzano, un distacco assiderale tra partenza ed arrivo. Giordano, o chi per lui (del collo), ha iniziato a fiori e concluso a cuori. Spieghiamoci. Nel momento in cui inizia l'iter sanzionatorio e si individua la scorrettezza (il fiori) si produce, per scritto, una richiesta di discolpe per fiori. Ebbene, chi è chiamato a discolparsi lo fa sul seme fiori e non può certo immaginare di spaziare sugli altri tre semi. Cos'ha fatto invece, come a Provenzano, Giordano, o chi per lui? Ha semplicemente risposto non a fiori ma a cuori, argoementando una serie di passaggi che con fiori proprio nulla hanno a che vedere. Questo è un significativo segno di corto circuito, in quanto Giordano o non sa scrivere, oppure non riesce a trasformare in carta il suo pensiero sanzionatorio. E' evidente che fiori richiamano fiori e, come nell'intera stagione, si risponde a cuori è probabile che qualcosa (del collo) proprio non funziona. Giordano è in parte giustificabile, nella parte preparatoria della sanzione; non lo è nel momento in cui sconfina dai suoi binari e va a ricercare certezze sanzionatorie che non sono state contestate, ma che derivano da pressioni esterne come nel caso dell'uso legittimo del Pusceddu. Troppi cuori e pochissimi fiori. 11 novembre 2023 |
|