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Quel comma 3 dell'art. 101 tirato in ballo a casaccio

Nello scrivere, assieme a Nippa e Giordano, le sanzioni di Provenzano, del collo, dopo aver voluto strafare senza conoscere le norme (ed i commi) del Regolamento, ne ha combinata un'altra.

Gli atti di Chiocciola e Tartuca contengono una bestemmia regolamentare che nulla ha che vedere con il Palio e con il suo Regolamento. del collo ha preso le lucciole per lanterne.

Il comma incriminato è il terzo dell'art. 101 che, testualmente, recita: «l'Assessore Delegato potrà tenere conto, ai fini della graduazione delle punizioni, del comportamento dei dirigenti che hanno la responsabilità della Contrada secondo quanto stabilito dal presente Regolamento».

Si tratta, quindi, nella lingua italiana di una valutazione positiva da tenere in considerazione per attenuare, eventualmente, la sanzione.

Invece, leggete un po' che capolavoro ha scritto del collo per Chiocciola e Tartuca dopo aver riproposto il comma: «... è a detta dell'A.D. un riferimento significativo [ndr il comma 3] anche per valutare il comportamento dei dirigenti stessi, tra i quali naturalmente il Capitano, qualora essi siano gli attori di tali comportamenti». del collo ha voluto sottolineare che la censura arrivata alle due Contrade è ulteriormente "giustificata" dall'applicazione (inventata di sana pianta) di questo comma.

Chiediamo alla Nippa, per concludere: ma questo del collo quanti ne deve ancora combinare di errori prima di un "grazie, si accomodi in quell'altro ufficio"?

26 ottobre 2023