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Un silenzio, tra una foto e l'altra, che rimanda tutto ad oggi

Tra una foto e l'altra, la Nippa ieri non ha avuto il tempo per spiegare il motivo dell'ennesimo ritardo di notifiche sanzionatorie per questa annata.

Sui merli di Palazzo gli uccellini ieri erano raggruppati in tre gruppi: c'era chi era pronto a consegnare gli addebiti di agosto; un altro gruppo le sanzioni di luglio; l'ultimo, infine, pronto a consegnare sia luglio che agosto.

La soubrette si trova in fibrillazione ed ieri ha continuamente controllato che nel cassetto di destra siano depositate le buste di Provenzano; in quello di sinistra gli addebiti di agosto. Si trova in fibrillazione perché, a forza di turare fuori le buste da destra e da sinistra, ha paura che si mescolino da sole.

Fortuna vuole che a controllare tutto ci sia del collo, una sicurezza.

Sicurezza che, però, non sembra rendere serena la Nippa. Qualche uccellino svolazzante nella Sala delle Lupe evidenzia un ennesimo controllo dei testi già firmati da Giordano.

Se è praticamente impossibile che la Nippa, con del collo, possa aver preso spunto da ciò che ha scritto il sor Demossi (un motivo in più per quest'ultimo di passare alla storia), c'è da chiedersi se i testi siano stati composti in modo sgrammaticale da del collo, oppure abbiano preso spunto dalle correzioni in lingua latina della professoressa.

Oggi ne sapremo di più, visto che i messi lavorano anche nel pomeriggio. Ma la novella ormai è stancante e non trova alcuna giustificazione per questi ritardi.

24 ottobre 2023