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Avvocati palieschi all'arrembaggio

Si tratta solo di nostri personali pensieri, ma, ci chiediamo, se per accorciare i tempi deliberativi l'Assessore Delegato dovesse firmare le richieste di discolpe per Provenzano e agosto lo stesso giorno cosa direbbero gli avvocati palieschi?

La riunione dei due Palii dell'annata non li soddisferebbero, in quanto si troverebbero, nel ristrettissimo giro temporale di ben sette giorni, a dover lavorare ogni 24 ore al giorno per districare la matassa.

Sanno molto bene, gli avvocati palieschi, che la prima fase, quella delle discolpe da presentare per il giudizio quasi finale della sanzione, è fondamentale poiché dai loro scritti si può, o meno, incidere sulla sanzione che gironzola già nella testa dell'assessore delegato.

Un lavoro essenziale che, in sette giorni, può sviluppare esisti positivi solo se coincentrati su un solo Palio, non certo per due.

Vero è che nell'era Demossiana, l'allora Assessore Fazzi fece partire le richieste di Provenzano e di agosto 2022 il 24 ottobre, per entrambi i Palii; ma si trattava di richieste che non coinvolgevano gli stessi attori (Contrade e fantini) a differenza di questo 2023.

E' evidente che in questo 2023, riferendoci ai "fatti notori" ed osservando con attenzione le fasi della mossa dei due Palii, ci si trovi di fronte a figure (Contrade e fantini) uguali per cui la ristrettezza dei tempi (sette giorni) costituirebbe un evidente handicap per gli avvocati palieschi.

Cosa resta in mano a questi avvocati palieschi se non l'arrembaggio a Palazzo?

28 settembre 2023