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Martedì 12 a Roma: avrà senso parlare a Siena ancora di provvedimenti disciplinari?

La Nippa ha sbagliato nell'evitare che i provvedimenti disciplinari scattassero, con la prima fase della richiesta di discolpe, tra luglio e agosto.

Adesso è tutto complicato e, a seconda di cosa avverrà martedì prossimo a Roma, si profila anche la soluzione di "vogliamoci bene" in questi brevissimi periodi temporali che ci separano dallo sbarco alle Fornaci.

Se non ci sarà alcun "modello Siena" da seguire, anche perché non c'è proprio alcun modello allo stato anche degli ultimi eventi, Palazzo dovrà pensare seriamente a come parare il colpo di un nuovo provvedimento amministrativo, che potrebbe essere un semplice decreto interministeriale.

Viene, quindi, da pensare che la Nippa, con gli esperti di Palazzo (del collo, soubrette) focalizzino la loro attenzione più sulle Fornaci che sui provvedimenti. Di conseguenza, è auspicabile che venga scelta una delle seguenti soluzioni: o imbiancamento perpetuo delle sanzioni 2023; oppure una fase di "pace paliesca" che lasci aperte le porte ai provvedimenti 2023 solo nel 2025.

5 settembre 2023