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A piripicchio con il Prefetto: a Siena non conviene

La legge, almeno quella italiana, è semplice e chiara: tre persone, che tra loro si picchiano, costituiscono una rissa. La recente sequenza di "precisazioni" tra il Prefetto e Michelotti, l'onorevole, non produce effetti positivi a Siena e per Siena.

A parte che mai, e poi mai, Siena può permettersi il lusso di creare "precisazioni" con la massima istituzione dello Stato in terra senese; sarebbe molto opportuno che Michelotti, l'onorevole, cercasse, tra i viottoli delle fonti di Governo, quelli giusti per far sì che la sua proposta di modifica penale arrivasse, almeno a fine settembre, ad essere spolverata dagli scaffali della Commissione Giustizia.

Creare quelli che, comunemente vengono rappresentati come piripicchi, non aiuta certamente Siena e la sua Festa; al di là della debordante azione populista nel nome del Palio.

Non va mai dimenticato che un semplice cartellino rosso, alzato con il braccio dal Prefetto prima dell'inizio del "gioco", significa molto semplicemente che la terra in Piazza non potrà essere stesa. Ricordare.

22 agosto 2023