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Sa Nippa perde autorevolezza se non richiede le discolpe prima di agosto

Gestire il Palio non significa certo firmare ordinanze, salire sui due Palchi, mettersi impropriamente la fascia tricolore, salutare gli amici onorandini, trovarsi a Cena nell'Istrice oppure affrontare i giornalisti nella conferenza inventata nel 1991 da Pierluigi Piccini.

Se un Sindaco è bravo e autorevole lo si misura sul modo di impostare la giustizia paliesca e le relative sanzioni. Essere autorevole richiama un altro concetto: coerenza, sia con le sbavature dei giudizi che, se motivate senza copia-incolla, irrobustiscono la gestione.

La Nippa il "bravo" se lo deve meritare attraverso gli atti, le motivazioni, le sanzioni.

La Nippa, da ieri, si trova nelle condizioni di far partire prima del mese di agosto le discolpe a firma dell'AD Giordano. Non può farne a meno.

Cinque anni di governabilità paliesca passano inevitabilmente da ciò che in queste settimane la Nippa vorrà fare. La sua autorevolezza nella gestione del Palio, in tutte le fasi, passa in modo importante e decisivo dal suo pensiero sanzionatorio.

Dopo Piccini, "sposo" della filosofia del "chi sbaglia paga", toccherà anche alla Nippa?

11 luglio 2023