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I gradini della scala per i fantini

La strategia che si delinea a Provenzano è la stessa che si è "letta" appena estratte le quattro Contrade di Provenzano: c'è Egli ed il vuoto.

Forse, però, non è proprio così ed allora guardiamo un po' di costruire i gradini per disegnare la piramide che porta a Provenzano.

In testa, sul primo gradino, c'è Jonata Bartoletti che però è vincolato da due macigni dai quali non si è saputo ancora svincolare: corre da solo ed ha solo due Contrade a disposizione. Per arrivare sul cucuzzolo della piramide deve in tre settimane modificare i parametri dei suoi rapporti con le altre otto dirigenze.

Tre gradini sotto Bartoletti c'è lo Zeddino che, come chi lo precede, non ha un'ampia possibilità di dialogo con le dirigenze, eccetto due. Non sarebbe, del resto, una clamorosa sorpresa ritrovarlo in palco a meno che non voglia proseguire il percorso iniziato alla vigilia dell'agosto 2022.

Un gradino sotto troviamo un bel gruppo di fantini, tutti collegati ad Egli in modo diretto o indiretto: Piras, Sanna con la C, Arri, Putzu, Murtas, Guglielmi, Pusceddu. Se tutti e sette li ritroviamo tra i canapi dovremo cosa possa ancora mancare ad Egli.

Cinque gradini ancora al di sotto c'è il Coghe, che non ha collezionato molti gettoni di presenza nell'attività 2023. E' però tra i più chiachierati nel panorama dei giubbetti perché certi rapporti-vincoli, pur con il pass benevolo di Egli, lo dovrebbero proiettare là dove lo scorso anno arrivò Zio.

Poi il baratro degli scalini, sotto il livello della terra. In questa zona gli habitatori-fantini non si contano perché ce n'è una vagonata.

Ce ne siamo dimenticati qualcuno? Egli? Non ce ne siamo dimenticati al di là degli scalini.

12 giugno 2023