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Quali saranno le disposizioni governative dopo il 31 marzo?

C'è solo un riferimento preciso per sapere se si poitrà stendere il tufo sopra le lastre di Piazza; il riferimento è il 31 marzo quando cessa lo stato di emergenza.

Se il Governo deciderà per un prolungamento o meno lo sapremo solo nei giorni vicino alla scadenza, ma è ormai certo che lo stato di emergenza non verrà prolungato.

Gli interrogativi che si rincorrono dietro questa decisione, annunciata per primo dal sottosegretario Sileri, sono numerosi e spaziano su una moltitudine di argomenti.

Senza lo stato di emergenza sparisce il Cts, dalle cui decisioni sono dipese tutte le restrizioni per fronteggiare l'epidemia; sparirà veramente l'apporto degli scienziati alla politica italiana? Questa cancellazione interessa il mondo paliesco, eccome se lo interessa.

Un problema che non riguarda l'ambiente paliesco è invece la cancellazione del lavoro da casa, che, scimmiottando gli inglesi, in Italia viene chiamato  smart working.

Tutto il pacchetto dei poteri della gestione sanitaria passerebbe alle regioni, che dovranno coordinare tutto; anche questo segmento interessa, eccome se interessa, l'ambiente paliesco.

Con la cessazione dello stato di emergenza spariscono tutti i relativi dpcm, e le norme che vi sono contenute compresa la colorazione delle Regioni.

L'uso delle mascherine all'aperto è già stato abolito da alcuni giorni; quindi dai palchi si potrà sputare tranquillamente al fantino della Contrada rivale.

Ma vediamo quali potrebbero essere i punti più interessanti per Siena.

Senza stato di emergenza cosa accade per gli assembramenti? Se nelle disposizioni la proibizione, o limitazione, degli assembramenti viene cancellata allora non esisteranno problemi di nessun genere e il Prefetto dovrà farsene una ragione: Siena tornerà a gongolarsi la sua Festa come era fino all'agosto 2019.

Il punto da focalizzare è solo questo: l'assembramento anche perché, per sua natura, il Palio è solo ed esclusivamente assembramento allo stato puro ed in tutte le sue molteplici sfaccettature.

L'appuntamento per i nuovi organi dello Stato in terra senese è per il 29 maggio.

14 febbraio 2022