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Platealmente il sor Demossi vuole sentire le Contrade sulla questione squalifiche, ma basterebbe che leggesse il Regolamento che non conosce

In conferenza stampa, visto che non gli è riuscito a mettere in piedi un Palio fantasma per cancellare, con eventuale sorteggio, le sanzioni alle tre Contrade interessate, il sor Demossi si è nuovamente lanciato nel pensiero sanzionatorio.

Addirittura, andando oltre ogni forma di immaginazione, ha tenuto a precisare non solo che si confronterà con i 17 onorandini ma che, alla fine, sarà lui a decidere.

Certo, se i 17 onorandini sapessero tradurre queste affermazioni si potrebbe pensare anche ad un rinvio al mittente di ogni dialogo.

Comunque, un dato è certo: il sor Demossi non riesce ancora a conoscere il Regolamento per il Palio e lo dimostra, come ha fatto sia nel 2020 che nel 2021, questa ricerca di pareri casuali che non hanno alcuna valenza in termini regolamentari.

La sputtanata di fine maggio 2021 rimediata dal Consiglio comunale non sembra essergli passata, in quanto, ancora una volta, non ha capito che qualsiasi tipo di "iniziativa" al di fuori delle norme regolamentari deve obbligatoriamente passare dal Consiglio comunale, che ha la proprietà assoluta dei 105 articoli della Festa.

Adesso, a questo punto, il sor Demossi non può assolutamente pensare di ignorare quanto ha sbandierato convinto; vale a dire l'incontro con i 17 onorandini per fare, poi, come gli pare.

14 febbraio 2022