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La fantasia del sor Demossi: la sicurezza nel Palio

Nei recentissimi commenti in merito all'iniziativa di Sileri sullo stato di emergenza, il sor Demossi è apparso abbastanza evanescente ed ha toccato il concetto della "sicurezza nel Palio".

Non è dato sapere a che tipo di sicurezza si rivolgesse e, pertanto, resta tutto nebuloso. Perché se il sor Demossi si voleva rivolgere alla sicurezza pubblica c'è poco da "attendere" o "prospettare" soluzioni. Lui, come del resto il suo antecedente Brunetto, è riuscito, per non pestare i piedi alle autorità preposte, a disintegrare qualsiasi formula di sicurezza pubblica all'interno della Piazza e creando, specialmente con gli altoparlanti del panico, le condizioni ottimali per una "confusione generale" in caso di vero pericolo.

Se, al contrario, il sor Demossi avesse inteso per "sicurezza" quella sanitaria, allora proprio non riusciamo a comprenderlo e seguirlo. Le disposizioni di sicurezza nelle manifestazioni all'aperto sono di competenza esclusia del Governo, per cui c'è ben poco da stabilire.

Comunque, per fortuna c'è Sileri che, o si sputtana, a tal punto che dovrà lasciare il suo ruolo governativo, oppure il Palio di Provenzano riprende con la situazione "ambientale e di sicurezza" che aveva dettato i tempi dell'agosto 2019.

Nessun tipo di limitazione per correre i tre giri attorno a Piazza.

31 gennaio 2022