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I fantini al canape: Giovanni Atzeni

Grazie all'annuncio del sottosegretario alla Salute Sileri, si torna concretamente a parlare di Palio e delle strategie finali. E' inevitabile che il ritorno "strategico" da queste pagine non possa che coinvolgere i fantini e chi se non da Giovanni Atzeni dobbiamo partire?

Prima dell'inizio dell'epidemia eravamo sicuri che il fantino sardo-tedesco, che ha vinto sei Palii + Remorex, si sarebbe accontentato nel 2020 ti tirare i remi in barca e, posizionandosi in una Contrada del suo harem, avrebbe creato le condizioni ideali per far alzare il nerbo a Sanna o Piras-

Adesso, dopo due anni di assenza paliesca, il pescecane-sardo non sembra abbia più l'intenzione di dirigere i giochi stando soloa cavallo, ma, sempre a cavallo, sicuramente lo vedremo andare a far sbocciare il settimo petalo vittorioso (+Remorex).

L'intera strategia del prossimo Palio di Provenzano, ma anche quello di agosto, passa inevitabilmente dal viottolo che porta al di là del passaggio a livello di Taverne e sarà nuovamente Gioanni Atzeni a saper muovere le pedine nelle Contrade fedeli e in quelle dell'harem.

Del resto, la scorpacciata delle vittorie alle regolari è segno più che indicativo per attrarre attenzioni sul fantino che ha tra le mani il palliono (l'unico) del gioco.

Posizionare le sue pedine nelle Contrade-harem, a sei mesi da Provenzano, non costituisce un problema di strategia; tant'è che ogni tipo di dirigenza dovrà passare il passaggio a livello se ha intenzione di presentarsi al canape nella speranza che si avveri qualche miracolo.

E questo miracolo non si chiama certamente Atzeni, ma passa senza tentennamenti da lui e dalle sue "disposizioni". Da solo non potrà alzare il settimo (+Remorex) nerbo in alto e la collaborazione dell'harem diventa essenziale.

31 gennaio 2022