SUNTO

Sunto non si compra ... si legge gratis - Dal 1976 l'informazione paliesca senza un briciolo di pubblicità

 

   

Picco del covid previsto a fine gennaio e Piazza del Campo?

Mentre domani inizierà la discussione in Senato nell'aula della I commissione per la conversione in legge del decreto 221, che stabilisce lo stato di proroga al 31 marzo, le notizie riguardanti il covid non sembrano prospettare soluzioni rosee a breve tempo.

Nell'ultimo decreto, quello che costringe gli over 50 a vaccinarsi in modo automatico, ci sono specifici riferimento alla data del 15 giugno per cui sembrerebbe molto molto difficile che il 1 aprile si assista al libera tutto di tutti.

L'imprevedibilità della situazione, con un picco dei contagi che dovrebbe variare tra la fine di gennaio e metà febbraio, pone in risalto l'intera problematica che riguarda l'organizzazione del Fallimentone, senza il quale non si può correre in Piazza.

Se è preferibile concentrarci sullo straordinario del 17 agosto, va naturalmente pensato anche a come poter gestire l'attività paliesca nel caso in cui si prospettassero inedite soluzioni grazie all'attività di quattro persone (Letta, Cenni, Sani e Molteni) che, ancora, De Mossi non è riuscito a contattare.

De Mossi dal 2020 va a sbandierare che il Palio, essendo una Festa di popolo, non può sottostare a vincoli che ne snaturino la sua essenza. Bele frasi, ma nei comportamenti pratici De Mossi è, sempre dal 2020, intenzionato a ritenere che l'organizzazione paliesca sia una "cosa sua" ed anche esclusiva.

Non è così perché il Palio non appartiene a nessuno, se non alla comunità senese e non prevede la figura di "un uomo solo al comando", che sposta a suo piacimento le date degli ordinari.

Questo mese di gennaio riteniamo che rappresenti un mese delicato e nel quale vanno impostate certe direttive, condivise dai 17 popoli essendo il Palio una Festa di popolo, ed è utile che De Mossi non si limiti certo a parlare solo con del collo o qualche ingegnere di Palazzo.

Si apre anche per gli onorandini un mese in cui, oltre a smettere nel lasciare inutili e dannose interviste, farebbero meglio a capire, e comprendere, il significato di "limitazioni che non snaturino".

Restiamo in attesa.

10 gennaio 2022