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O i Giudici di vincita o i cronometristi

Quanto sia importante riprendere in mano, con l'attuale Commissione, i numerosi ritocchi al Regolamento del Palio non è ancora chiaro a De Mossi. Eppure, con l'inserimento di un terzo comma all'art. 102, oppure l'istituzione di un 102-bis, De Mossi avrebbe mano libera nell'analizzare tutte le questioni paliesche dovute all'emergenza Covid, senza, peraltro, spostare a suo piacimento le date degli ordinari.

E' un'idea "Sunto" questa della nuova convocazione della Commissione, per cui non si possono copiare i nostri "suggerimenti", del collo e soubrette ci sformerebbero tanto tanto.

Tra le numeroise modifiche che evidentemente effettuerà la nuova amministrazione nel 2023, oltre a quella della cancellazione delle patacche nel Corteo, ce n'è una particolarmente storica e che riguarda la cancellazione dei tre Giudici della Vincita nati con il Palio alla tonda.

Risulta evidente, come orgogliosamente ha sventolato del collo mostrando nel 2019 ai componenti la Commissione la foto con cui Remorex ha vinto l'ultimo Palio, che il ruolo dei Giudici risulti superato dalla tecnologia. Di conseguenza perché continuare ancora ad inserirli dentro le "regole della Festa".

A nostro parere non ci sono dubbi: sul Palco dei Giudici non devono più mettere i cronometristi, specifico affronto alla storia del Palio.

De Mossi, come del collo, non è a conoscenza che qualcosa di simile all'agosto 2019 avvenne anche nell'agosto 1973 e, poiché né De Mossi né del collo sanno, vogliamo riproporre ciò che l'allora Direttore di Polizia Bruno Pieri illustrò in merito alle polemiche riguardante l'aggiudicazione del Palio all'Aquila.

Ecco cosa scriveva Pieri 49 anni fa: "A seguito dei predetti incidenti al fine di determinare in avvenire, con certezza, la Contrada vincitrice è stato nuovamente proposto dalla Deputazione della Festa l'istallazione di un sistema automatico di rilevamento dell'arrivo. Tale proposta, in verità, ha avuto eco favorevole anche nella stampa cittadina, ma il sottoscritto si permette esprimere il proprio dissenso da tale proposta che oltre ad apparire di difficile attuazione sembra nettamente contrastare con le caratteristiche storiche e peculiari della nostra grande Manifestazione che è necessario salvaguardare, altrimenti. col tempo, a seguito di modifiche e di regolamentazioni vérrebbe a trasformarsi in una comune manifestazione sportiva".

Appunto una manifestazione sportiva.

10 gennaio 2022