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L'ordinanza municipale che entra in vigore oggi

Opportuna una doverosa premessa: non esiste alcun tipo di atto amministrativo al momento con cui Cosimo Tafuro non è più Comandante della Polizia Municipale e, di conseguenza, dipendente di Palazzo.

Sappiamo solo, grazie all'anteprima de La Nazione, che Tafuro avrebbe raccolto i suoi cocci e sarebbe andato via da Siena, al termine di una consueta demossionata, ovvero una fogata in perfetto stile di De Mossi.

Dopodiché, a parte un'interrogazione urgente alla quale lo stesso De Mossi non ha risposto, o non ha saputo rispondere, è calato il silenzio sulle sorti di Tafuro.

L'articolo viene dettato da una situazione che si crea questa mattina con la chiusura di Via della Sapienza "per effettuazione lavori di manutenzione a colonna montante di impianto gas metano".

Chiusura normale e lavori normali. Allora cosa c'entrano le virtuali, al momento, dimissioni di Tafuro? L'ordinanza porta il numero 811, la firma è di Tafuro e la data è del 6 settembre.

Tutto regolare, sennonché la pubblicazione, come dimostriamo, è avvenuta venerdì 17 ed è questa la data che "conta" a livello amministrativo e civile, poiché i Messi comunali pubblicano all'Albo Pretorio immediatamente il materiale che ricevono dai vari uffici.

La data del 17 è successiva alla fogata che ha subito Tafuro martedì 14 e l'atto 811, per avere efficacia sul firmatario, avrebbe dovuto essere pubblicato quasi in contemporanea con la data.

Allo stato attuale, quindi, la chiusura  di Via della Sapienza, ma ci sono altre ordinanze sul traffico nella stessa situazione, non potrebbe avvenire poiché l'atto 811 non è perfettamente  in sintonia con le leggi amministrative.

Lo ripetiamo, sempreché Tafuro abbia preso i suoi coccini e si sia allontanato da Siena il 14 settembre.

20 settembre 2021