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Non spetta a De Mossi la decisione di annullare l'annata paliesca

Ieri De Mossi si è nuovamente arrampicato sui vetri sul tema dell'annullamento dell'annata paliesca: «Sulla possibilità di svolgimento dei Palii ordinari credo ci siano due aspetti da considerare: realtà e speranza. Bisogna tenerli insieme senza che la speranza diventi illusione».

Una dichiarazione questa che dimostra come Palazzo non sappia affrontare la situazione. La realtà appare molto semplice specialmente con il continuo ed incessante aumento di ricoveri alle Scotte; quando eravamo in zona arancione non si sono mai toccati questi numeri.

Illudere il mondo contradaiolo con certe dichiarazioni sembra una specialità di Palazzo e non si comprende il motivo per cui De Mossi non si presenti in Consiglio comunale con un atto di rinvio.

De Mossi, che probabilmente non si è ancora amalgamato con le regole del gioco, non sa, ma solo perché non vuole saperlo, che spetta solo al Consiglio comunale la decisione di annullare gli ordinari. Non sono certo le conferenze stampa, o gli annunci che l'onorandone è pronto ad estendere, a stabilire se gli ordinari possono o meno disputarsi.

La situazione epidemiologica è tale che non occorre nascondersi dietro un dito per poterla ... annusare. Non c'è alcuna speranza, resta solo l'illusione che De Mossi continua ad alimentare tra quella popolazione che sospira e gradirebbe "almeno un Palio si potrà fare".

La realtà ha una fisionomia molto semplice: portare a decisione il massimo organismo cittadino, cioè il Consiglio comunale.

7 aprile 2021